venerdì 12 settembre 2008
Zingari e imbecilli
Non so se sia peggio essere contornato da zingari o imbecilli, comunque nella storia della bimba albanese che per un paio di giorni è stata scambiata per Denise Pipitone ci sono entrambi.
Zingara è, o pare, la mamma della bimba.
Imbecille è la turista italiana che, animata da smania di protagonismo, corre dalla polizia per riferire di aver visto una bimba somigliante a Denise. Cazzo, ci deve avere un photoshop nel cervello questa turista, per identificare una bambina scomparsa da quattro anni. Però, diciamocela tutta, un tantino avrà influito anche il fatto che stava con una zingara, nevvero. Si sa che gli zingari rubano i bambini. Anche se nessun poliziotto non li becca mai e se nessun magistrato li incrimina. Perché li rubano, poi? Forse perché ne hanno così tanti dei loro che sono come drogati e vogliono anche quelli degli altri. Be' comunque il 13 maggio l'hanno beccata una, a Napoli, mentre tentava di rapire un neonata. Gliel'hanno fatta pagare: bruciato il campo nomadi. Strano però che non arrivi ancora l'incriminazione da parte del giudice. Sarà un giudice comunista.
Imbecille è pure chi sbatte in galera la zingara sulla testimonianza della mitomane. Ah sì, la zingara è caduta in contraddizione. Forse le avranno chiesto di che colore aveva i capelli e si sarà sbagliata. Peccato che il test del DNA confermi la parentela. Ma che contraddizione poteva essere quella della zingara, allora? Qualcosa tipo: "è mia figlia, non l'ho rapita, non è figlia d'altri, è nata nel 2000, non l'ho rapita, non è mia figlia, no, volevo dire è mia figlia" AHAHAH ti sei tradita, eh?
Imbecilli tutti noi, ma soprattutto i giornalisti, ad amplificare mezze verità e castronerie intere, ma sempre nella stessa direzione: la bambina parla italiano; il test del DNA prova che la zingara non è la madre; la zingara ha un comportamento sospetto; e via dicendo.
Spero che nessuno mi metta mai in galera perché un passante sostiene che mia figlia è in realtà una bambina rapita tempo fa e non più ritrovata. No, non mi succederà mai. Non sono uno zingaro.
Zingara è, o pare, la mamma della bimba.
Imbecille è la turista italiana che, animata da smania di protagonismo, corre dalla polizia per riferire di aver visto una bimba somigliante a Denise. Cazzo, ci deve avere un photoshop nel cervello questa turista, per identificare una bambina scomparsa da quattro anni. Però, diciamocela tutta, un tantino avrà influito anche il fatto che stava con una zingara, nevvero. Si sa che gli zingari rubano i bambini. Anche se nessun poliziotto non li becca mai e se nessun magistrato li incrimina. Perché li rubano, poi? Forse perché ne hanno così tanti dei loro che sono come drogati e vogliono anche quelli degli altri. Be' comunque il 13 maggio l'hanno beccata una, a Napoli, mentre tentava di rapire un neonata. Gliel'hanno fatta pagare: bruciato il campo nomadi. Strano però che non arrivi ancora l'incriminazione da parte del giudice. Sarà un giudice comunista.
Imbecille è pure chi sbatte in galera la zingara sulla testimonianza della mitomane. Ah sì, la zingara è caduta in contraddizione. Forse le avranno chiesto di che colore aveva i capelli e si sarà sbagliata. Peccato che il test del DNA confermi la parentela. Ma che contraddizione poteva essere quella della zingara, allora? Qualcosa tipo: "è mia figlia, non l'ho rapita, non è figlia d'altri, è nata nel 2000, non l'ho rapita, non è mia figlia, no, volevo dire è mia figlia" AHAHAH ti sei tradita, eh?
Imbecilli tutti noi, ma soprattutto i giornalisti, ad amplificare mezze verità e castronerie intere, ma sempre nella stessa direzione: la bambina parla italiano; il test del DNA prova che la zingara non è la madre; la zingara ha un comportamento sospetto; e via dicendo.
Spero che nessuno mi metta mai in galera perché un passante sostiene che mia figlia è in realtà una bambina rapita tempo fa e non più ritrovata. No, non mi succederà mai. Non sono uno zingaro.
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