domenica 17 febbraio 2008

TRADITA LA FIDUCIA DEI CLIENTI DI BANCA INTESA

Gli ultimi a sapere della cessione di 36 sportelli da Banca Intesa a Veneto Banca sono stati i clienti, cioè coloro verso i quali una banca seria ha il massimo dovere di correttezza. Alcuni hanno avuto un preavviso di appena una settimana, cioè un lasso di tempo in cui è impossibile rendere pienamente operativo un nuovo c/c presso un diverso istituto di credito. Se si considera che i lavori di trasloco e cambiamento di insegne sono già cominciati il 16 febbraio, si capisce che i tempi per un tempestivo avviso c’erano. Non è azzardato affermare che l’unico motivo per cui non si è fatto è stato per imporre ai clienti il passaggio a Veneto Banca. Si configura, in definitiva, una vera e propria compravendita di clienti che, seppur lecita, sussistendo il diritto di recesso, è atto sleale nei confronti di tutti coloro che avevano creduto di poter affidare con tranquillità a Banca Intesa la delicata gestione delle proprie finanze e risparmi.

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